L' Anoressia Nervosa si caratterizza per una
intensa paura di diventare grassi o di aumentare di peso e una significativa alterazione della percezione di sé relativa al peso e alla forma del corpo. La restrizione dell'assunzione di calorie fa scendere il peso corporeo significativamente sotto la media rispetto all'età, al sesso e alla traiettoria di sviluppo della persona.
In genere si eseguono diete molto restrittive, si evitano contatti sociali che includano momenti di condivisione di cibo, si eccede in lassativi, pillole dimagranti, diuretici, si fa pressione sui familiari su come fare la spesa e cosa comprare.
Esistono due tipi di
Anoressia Nervosa:
TIPO CON RESTRIZIONI: negli ultimi 3 mesi la persona non ha presentato comportamenti di abbuffate o, al contrario, condotte di eliminazione (per esempio vomito autoindotto).
La perdita di peso è perciò ottenuta attraverso una dieta, il digiuno o un'eccessiva attività fisica.
TIPO CON ABBUFFATE/CONDOTTE DI ELIMINAZIONE: negli ultimi 3 mesi la persona ha presentato spesso episodi di abbuffate, vomito autoindotto, uso di lassativi e diuretici o enteroclismi (clisteri).
Il rischio di suicidio nell'
Anoressia Nervosa è elevato: 12 su 100.000 per anno.
Il trattamento d'elezione è cognitivo-comportamentale, è multidisciplinare ed è caratterizzato da:
- ospedalizzazione nel caso le complicanze mediche lo rendano necessario;
- creazione di un regime alimentare che diminuisca in breve tempo i rischi legati alla malnutrizione;
- iniziale psicoeducazione e supporto alla famiglia in tutte le varie fasi del trattamento;
- psicoterapia individuale per ripristinare una condizione medica e cognitiva stabile.