Il
disturbo d’ansia generalizzato è caratterizzato da sintomi d’ansia generalizzati e persistenti, eccessivi rispetto alle reali circostanze, che non sono specifiche ma possono riguardare vari eventi e situazioni.
I sintomi fisici correlati all’ansia comprendono:
- uno stato di attivazione eccessivo (irrequietezza, irritabilità, difficoltà di concentrazione).
- Difficoltà nel controllare la preoccupazione
- Restlessness (cioè sindrome della gambe senza riposo/ irrequietezza);
- Facile faticabilità;
- Difficoltà di concentrazione o vuoti di memoria;
- Sonno disturbato
Come indicato nel DSM-5 (American Psychiatric Association, 2013), per poter fare diagnosi di DAG l’ansia non deve essere conseguenza degli effetti di una sostanza o di una condizione medica e il disturbo non deve essere specificato da altre condizioni mediche di natura psichiatrica.
Quando con il tempo l’ansia e le preoccupazioni si cronicizzano, possono determinarsi problematiche secondarie come cefalea tensiva, disturbi epigastrici ed altro.
Caratteristica cognitiva principale del DAG è il rimuginio, ossia la tendenza ad avere una serie di pensieri negativi e incontrollabili preoccupazioni.
Il trattamento del disturbo d'ansia generalizzato
La terapia cognitiva parte dalla messa in discussione delle convinzioni e aspettative irrealistiche o amplificate del paziente riguardo le sue preoccupazioni, reinterpretandole in prospettive differenti e analizzando la storia di vita, dunque il significato delle paure e delle preoccupazioni che altrimenti resterebbero astratte e sganciate dal proprio percorso di vita.